La Verità sulla vita e la
missione di Gesù Cristo
L’ultima settimana di
Gesù a Gerusalemme
Marco: 10:33-34
Ecco, noi saliamo a
Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e
degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, 34 i
quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e l'uccideranno;
ma, dopo tre giorni, egli risusciterà.
Non per essere servito ma
per servire
Matteo 20:25-28:
Ma Gesù, chiamatili a sé,
disse: «Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi
le sottomettono al loro dominio. Ma non è così tra di voi: anzi, chiunque vorrà
essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; e chiunque tra di voi vorrà
essere primo, sarà vostro servo; appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto
per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di
riscatto per molti».
Quando diventate una
persona che mette Dio al centro, donando il vostro servizio con spirito di
sacrificio, ricevete gloria e servizio. Anche la Bibbia racconta che Gesù
disse:
“Il Figlio dell’uomo non
è venuto per essere servito ma per servire” Mt. 20:28.
Servire sacrificandosi è
una cosa buona? È facile da fare? È inevitabile, quasi come un esame a scuola.
Gli esami non piacciono a nessuno, ma nel periodo degli esami gli studenti
lavorano duramente, stando alzati di notte per preparare l’esame per il giorno
dopo. Anche se non è una cosa piacevole, le persone l’affrontano perché non
hanno altra scelta. In modo simile, dovete passare attraverso il servizio con
spirito di sacrificio. Non è facile.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: La strada della volontà di Dio, 30 maggio 1982
Una cosa che Satana non
può fare è diventare umile, perché altrimenti non sarebbe più Satana. Invece è
borioso e arrogante, e cerca di innalzarsi. Le barriere di Satana sono quelle
dell’egocentrismo, ma scendendo in basso, nell’altra direzione, ci vogliono le
qualità opposte.
Là dove una persona si
mette in una posizione umile, Satana non la può sconfiggere. Nel mondo
dell’egocentrismo non potete trovare la verità o le cose vere. La verità viene
dall’altra direzione, dove Satana non ha nessuna difesa, ed lì che noi andiamo.
La Bibbia ha sempre
insegnato questa verità. Ecco perché Gesù disse che quelli che cercano di
innalzarsi saranno abbassati, e chi perde la sua vita per amore suo la troverà.
Questo dimostra che ci sono due modi di raggiungere lo scopo. Le potenze e le
autorità del mondo secolare si trovano in una direzione, e poiché non potete
passare attraverso di esse, dovete andare dall’altra parte. Una volta che
conoscete il segreto, scendere in basso in realtà è la via più facile.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Stabiliamo il record, 12 ottobre 1980
La purificazione del
tempio
Matteo: 21:12-13:
Gesù entrò nel tempio, e
ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei
cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: «È scritto:
"La mia casa sarà chiamata casa di preghiera", ma voi ne fate un covo
di ladri».
Nella città di
Gerusalemme a volte Gesù si arrabbiò per il comportamento immorale della gente.
In un momento di collera rovesciò addirittura le tavole dei cambiavalute.
Secondo i normali standard avrebbe dovuto essere arrestato e nessun tribunale
civile avrebbe preso le sue difese. Ma sotto la legge di Dio, Gesù non aveva
commesso nessun peccato. La legge civile non è la legge del cielo.
Volete diventare una
persona che sarà giudicata nel tribunale di Dio o una persona che può elevarsi
persino al di sopra del tribunale di Dio? Che tipo di persona dovreste
diventare per elevarvi al di sopra del giudizio di Dio? Diventate un Salvatore,
adottando come vostro modo di vita il modo di vita del salvatore.
Potete essere una persona
che può dare la salvezza al mondo e che può dire: “Io sarò responsabile per il
mondo e per tutta l’umanità; darò tutta la mia vita, la mia anima e la mia energia
per questo scopo”. Allora state veramente camminando fianco a fianco al Messia.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: L’era del giudizio e noi stessi, 21 novembre 1976
Se un soldato uccide
tanti nemici sul campo di battaglia, gli può essere conferita la medaglia al
valore. Però, se quello stesso soldato uccide anche accidentalmente qualcuno in
tempo di pace, è considerato un criminale. Entrambe le azioni sono omicidi.
Allora, perché le persone acclamano una e puniscono l’altra? Solo una cosa
rende diverse le azioni di questa persona: il soldato non è motivato
dall’interesse personale ad uccidere in combattimento. Quando la sua è
un’azione pubblica in difesa del suo paese è onorato, ma se uccide a casa per
motivi egoistici personali, allora è condannato.
Alla luce di questo, come
possiamo definire cos’è la legge? La legge è un regolamento o un criterio per
controllare o disciplinare le azioni delle persone egoiste. Le leggi sono una
necessità, se le persone egoiste devono vivere insieme. Sia che riguardi un individuo,
un gruppo o una nazione, la legge stabilisce dei limiti e proibisce alle
persone di violare le loro minime responsabilità sociali. D’altro canto, fra le
persone che vivono naturalmente la loro vita per gli altri, in un modo
totalmente altruista e dedicato, non c’è bisogno di nessuna legge. Avete mai
sentito parlare di una legge che regola le persone che sono sinceramente dedite
a servire? Alla fine l’umanità è destinata ad essere liberata dalla legge.
Dovete diventare delle persone che non hanno bisogno di leggi a livello
individuale, sociale, nazionale e persino mondiale.
Per vivere al di sopra
della legge dovete diventare una persona altruista; allora la vostra visione
non sarà limitata dal vostro personale scopo egoistico. Quando diventerete una
persona che ha deciso di vivere per la causa più alta, per amore del mondo,
allora sarete liberati dalla necessità di tutti i livelli di legge al di sotto
di quella causa. Quando diventate il tipo di persona di cui la gente può dire:
“Costui non vive per se stesso. Vive per Dio”, allora siete veramente una
persona grande e valorosa.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Pensiamo ancora una volta, 12 giugno 1977
Le Profezie sul Secondo
Avvento
Matteo 24:30-31:
E allora apparirà nel
cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra
faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo
con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per
riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.
Cosa farà Gesù quando
ritornerà? Verrà a distruggere il mondo? La parola “giudizio” è spesso
fraintesa nel senso che Dio annienterà tutto nella collera. Questo non è lo
scopo del secondo avvento del Messia. Tutto il suo scopo è realizzare la
missione che fu lasciata incompiuta 2.000 anni fa, lavorare per la perfezione
individuale, famigliare, sociale, nazionale e mondiale. Il giudizio è il lavoro
costruttivo di Dio per vedere realizzato il regno di Dio qui sulla terra.
Poiché il lavoro di Dio è
realistico e fisico, la venuta letterale del Messia sulle nuvole del cielo non
ha senso. Interpretando la Bibbia alla lettera, tanti cristiani si aspettano
l’apparizione di Gesù in cielo, ma questo non è possibile. Le persone hanno un
concezione di Dio come di un essere soprannaturale, qualcuno che potrebbe
addirittura fare il miracolo di portare Gesù sulle nuvole. In questo caso,
perché sarebbe necessario il Cristianesimo? Perché sarebbe necessaria la fede?
Perché Dio non ha usato il potere soprannaturale per edificare il Suo regno,
tanto per cominciare? Perché ha aspettato 6.000 anni per realizzarlo?
Dal discorso di Sun Myung
Moon: La volontà di Dio e il Natale, 25 dicembre 1976
Un’altra ragione per cui
Gesù non fu creduto, era che la gente si aspettava che il Messia arrivasse
sulle nuvole del cielo. In Daniele 7:13 leggiamo: “Io guardavo, nelle visioni
notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo…. Il figlio d’uomo”. In altre
parole Daniele dice che l’avvento di Gesù, il Figlio di Dio, avverrà sulle nubi
del cielo. La gente si aspettava che il Messia arrivasse sulle nubi del cielo,
così quando Gesù apparve nella carne, fu molto difficile accettarlo.
A quel tempo, perciò,
c’erano delle discussioni fra i discepoli di Gesù e i fedeli d’Israele:
“Allora, se il vostro
maestro, Gesù, è il Figlio di Dio, come è potuto apparire come un uomo con un
corpo?
Impossibile! Come
potrebbe essere il Figlio di Dio? Noi lo conosciamo. È il figlio di Giuseppe,
il figlio di Maria. Il Figlio di Dio deve venire sulle nubi del cielo”.
Duemila anni fa, la
situazione era tale che le persone aspettavano prima l’avvento di Elia; ma Elia
non venne. Aspettavano che Elia venisse dal cielo, ma lui non apparve in quella
maniera. E di nuovo, aspettavano che il Figlio di Dio venisse sulle nubi del
cielo; e anche questo non si realizzò. Così, come potevano accettare Gesù? Su
che basi? Quelli che credevano alla lettera dell’Antico Testamento, non al suo
spirito, non riuscirono a capire nulla. Dicevano: “È un eretico” e fino ai
nostri giorni la fede ebraica non ha riconosciuto il Cristianesimo. Oggi
abbiamo bisogno di sapere la verità, e la verità ci farà liberi.
Allora, come riapparirà
il Signore negli Ultimi Giorni? Siamo in una situazione esattamente parallela a
quella del tempo di Gesù Cristo. Se diventiamo schiavi della lettera del Nuovo
Testamento, invece di vivere secondo lo spirito del Nuovo Testamento, potremmo
commettere lo stesso errore che commisero gli anziani, gli scribi e i farisei
2.000 anni fa. Duemila anni fa, Dio promise l’Elia ma non lo mandò in un modo
miracoloso. Lo mandò come Giovanni Battista. Duemila anni fa, Dio promise il
Messia, ma il Messia non venne sulle nuvole del cielo. Oggi i cristiani stanno
aspettando che il Secondo Avvento compaia sulle nubi del cielo.
Se siamo schiavi della
lettera del Nuovo Testamento, saremo nella posizione di commettere lo stesso
sbaglio degli Israeliti.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Natale nel cuore, 25 dicembre 1973
Originariamente gli esseri umani erano destinati a vivere con la mente e il corpo uniti, rispondendo all’amore completo di Dio. È perché gli uomini furono creati per essere i figli di Dio, assomigliando a Lui, che la loro mente e il loro corpo non devono lottare, ma creare una vera unità. La mente e il corpo di Dio non sono in conflitto. Il Dio onnipotente non potrebbe mai avere nessun conflitto dentro di Sé.
RispondiEliminaNella città di Gerusalemme a volte Gesù si arrabbiò per il comportamento immorale della gente. In un momento di collera rovesciò addirittura le tavole dei cambiavalute. Secondo i normali standard avrebbe dovuto essere arrestato e nessun tribunale civile avrebbe preso le sue difese. Ma sotto la legge di Dio, Gesù non aveva commesso nessun peccato. La legge civile non è la legge del cielo.
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