Chiunque perde la sua vita la preserverà

La verità sulla vita e la missione di Gesù Cristo

Chiunque perde la sua vita la preserverà

Luca 17:33

Chi cercherà di salvare la sua vita la perderà; ma chi la perderà, la preserverà.

Gli insegnamenti biblici sono pieni di apparenti contraddizioni, come disse Gesù: “Chi cerca di salvare la sua vita la perderà, mentre chi cerca di perdere la sua vita per amore mio la troverà”. Questo vuol dire che coloro che sono disposti a morire e ad essere miserabili troveranno la gloria. La donna che è disposta ad accettare il marito peggiore possibile, avrà il marito migliore. Gli uomini che sono disposti ad accettare le donne peggiori possibili, avranno le mogli migliori. Quelli che vogliono essere ricchi vivranno in povertà, mentre quelli che vogliono soffrire in povertà diventeranno ricchi. Queste sembrano delle contraddizioni, ma questo è il modo in cui Dio lavora.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Restauriamo la Nostra Patria, 14 gennaio 1979

Le religioni sono per lo più iniziate su una buona strada ma, andando avanti, hanno perso di vista questo principio molto importante. Poi hanno smesso di servire gli altri. Vediamo come Gesù insegnò costantemente e chiaramente alle persone ad affrontare le difficoltà, ad essere perseguitate e ad essere grate per questo. Disse ai suoi seguaci di servire il prossimo e di amare i nemici. Le persone comuni non vogliono fare nessuna di queste cose, eppure queste sono proprio le cose che Gesù raccomandava alle persone di fare. Questo perché è necessario pagare il prezzo.

L’esempio più estremo dell’insegnamento di Gesù su questo argomento fu: “Quelli che vogliono morire per amore mio vivranno, mentre quelli che vogliono vivere moriranno”. Com’è sembrata paradossale questa affermazione a tante persone. Che cosa ha fatto Satana agli uomini caduti? Si è impadronito della loro vita e se essi non sono pronti a rinunciare alla loro vita satanica, non possono essere reclamati da Dio.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Il Giorno dei Genitori, I Veri Genitori e le Coppie Benedette, 23 marzo 1993

Se guardiamo la storia delle attività dei missionari cristiani, possiamo scoprire che la loro è stata una strada di persecuzioni e di martirio. Su questa strada, nel corso di 2.000 anni di storia, le vite offerte in questo corso di sangue, divennero il fertilizzante nella fondazione della democrazia.

Dal discorso di Sun Myung Moon: La Strada dell’America e dell’Umanità negli Ultimi Giorni, 22 gennaio 2000

Quando perseguite uno scopo invisibile, potete anche sembrare sconfitti e persino morire sulla croce, ma la vostra morte non è una sconfitta. Anzi, è un nuovo inizio vittorioso. Poiché avete dato tutto, tutto risorge. L’esempio supremo di questo è Gesù Cristo, che fu crocifisso e morì in modo atroce, bollato come un criminale. Sembrava che fosse stato sconfitto senza alcuna speranza, ma la sua morte in realtà fu l’inizio di una nuova vittoria.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Territorio di Bontà, 14 ottobre 1979

La Controversia sul Sabato

Matteo 12: 1-8:

In quel tempo Gesù attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. I farisei, veduto ciò, gli dissero: «Vedi! i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando ebbe fame, egli insieme a coloro che erano con lui? Come egli entrò nella casa di Dio e come mangiarono i pani di presentazione che non era lecito mangiare né a lui, né a quelli che erano con lui, ma solamente ai sacerdoti? O non avete letto nella legge che ogni sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne sono colpevoli? Ora io vi dico che c'è qui qualcosa di più grande del tempio. Se sapeste che cosa significa: "Voglio misericordia e non sacrificio", non avreste condannato gli innocenti; perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».

Nel processo di restaurazione tante persone possono aver assaporato il Regno dei Cieli mentre erano ancora nel dominio delle accuse di Satana, ma non c’è nessuno che ha sperimentato veramente il gusto della patria della pace eterna, il regno dei cieli, avendo eliminato Satana.

Chi ha sperimentato il sapore del vero Regno dei Cieli e ha sentito l’amore di Dio riceverà l’impulso a lottare contro Satana. Una volta che una persona prova quel sapore e riceve quell’amore, non lascerà mai più Dio. Deve apparire sulla terra un uomo che ha sperimentato l’amore di Dio.

Che cosa dovrebbe appartenere a Dio? Inizia da un ciuffo d’erba, da un acro di terra, da un individuo e comprende ogni cosa, fino al Regno dei Cieli; andando più in là, comprende il mondo del cuore di Dio. Questa proprietà non dovrebbe essere relativa o concettuale, ma sostanziale.

Solo se si costruisce un mondo del genere, Dio riposerà per la prima volta. Gli uomini non possono fare a meno di amare quello che ama Dio. Per questa ragione, Dio stabilì che il settimo giorno fosse il Sabato e disse all’uomo di riposarsi. Sapevate che Dio non si è potuto riposare in un giorno di Sabato nemmeno adesso, dopo 6.000 anni di storia?

Gesù mise l’accento sulla Parola di Dio e si presentò ereditando il corso travagliato di 2.000 anni di storia provvidenziale, durante i quali il Sabato era considerato estremamente importante. Ma è giunto il giorno, glorioso e trionfante, in cui Gesù ha potuto avvicinarsi al Padre e invitarLo a riposarsi assieme all’umanità? No. Poiché Dio e Gesù non sono in una situazione in cui si possono riposare, non lo possiamo fare neanche noi.

Dal discorso di Sun Myung Moon: La Proprietà di Dio e la Nostra Proprietà, 9 novembre 1958

Tanti prendono la domenica come un giorno di riposo, ma io, alla domenica, lavoro ancora più duramente così da poter insegnare a più persone possibili la loro vera identità e la loro missione di liberare Dio e l’umanità. Quando Dio ci guarda, si lamenta e dice: “Oh, questo è un giorno santo, dovrebbero prendersi un giorno di vacanza e pensare alla settimana che viene” No, Dio sarà senz’altro d’accordo e dirà: “Voi siete le persone che lavorano per me e per l’umanità”.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Missione e Preghiera, 12 giugno 1983

Prendi la tua croce e seguimi

Marco 8:34:

“Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.”

Se sacrificate voi stessi, tante persone verranno dalla vostra parte. Se Gesù fosse stato crocifisso a causa di un crimine da lui commesso, tutta l’umanità proverebbe simpatia per lui? Ma poiché Gesù fu crocifisso per il peccato di tutta l’umanità, si conquistò il cuore di tutti gli uomini. Tanti santi e profeti hanno attraversato delle difficoltà, ma non possiamo immaginare nulla di più difficile che essere inchiodato su una croce. Quanto è stata preziosa la pazienza di Gesù di fronte all’opposizione e al tradimento, nonché il suo amore per il prossimo a costo di se stesso! Quando mettiamo in pratica queste due cose, ci sarà pace, amore, felicità e tutti gli ideali.

Gli uomini si sono separati da Dio a causa della caduta, ma quel tipo di amore, di servizio e di sacrificio può ripristinare il legame fra l’uomo e Dio, fra l’uomo (caduto) e Gesù Cristo. Questo è il principio che Gesù ci ha insegnato con le sue azioni: la pazienza e vivere per gli altri. Voi affrontate delle lotte sia interiori che esteriori. Dovete vincere la battaglia interiore. Ogniqualvolta i nemici vengono contro di voi, dovete essere in grado di vincerli essendo pazienti e servendoli.

Dal discorso di Sun Myung Moon: L’Opportunità per la Felicità o l’Infelicità, 2 Marzo 1975

Preghiera di Sun Myung Moon:

"Padre, la Tua volontà di elevare Gesù Cristo e di essere orgoglioso di lui è stata tramandata nella storia attraverso i discepoli e si è collegata a noi oggi. Per favore, facci capire che la Tua speranza è che la Tua volontà porti frutto attraverso di noi. Ora, Ti prego, fa che diventiamo dei sacrifici per risolvere l’amarezza del cielo e della terra, l’amarezza di tutte le cose del creato e l’amarezza di Gesù Cristo. Speriamo e desideriamo ardentemente, Padre, che Tu ci permetterai di diventare dei figli con un cuore di pietà filiale, figli che dedicano se stessi, anima e cuore. Padre! Facci capire che oggi ciascuno di noi, e tutti noi insieme, abbiamo la responsabilità di risolvere il dolore del cielo. Facci capire che siamo noi che dobbiamo porre fine alla battaglia per risolvere l’amarezza del cielo. Poiché abbiamo capito questo, per favore fa’ che abbiamo lo spirito per realizzare più di chiunque altro, ed essere grati soltanto a Te, Padre. Che possiamo essere grati, anche se stiamo portando una croce.

Anche se lottiamo con miliardi di satana, non permettere che diventiamo persone senza umanità di fronte a Te. Anche se stiamo portando una croce e ci troviamo in una posizione difficile, portaci a diventare dei figli che possono dire: “Padre, io sono qui, perciò, non Ti preoccupare”. Preghiamo ardentemente che Tu ci trasformi in figli che offrono conforto a nostro Padre, che è addolorato vedendo i Suoi figli in situazioni difficili. Preghiamo tutte queste cose nel nome del Signore."

Dal discorso di Sun Myung Moon: Preghiera, 16 maggio 1956