lunedì 15 giugno 2020

L’incarico dei dodici

La verità sulla vita e la missione di Gesù Cristo
L’incarico dei dodici
Matteo 10:1-7
Poi, chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro potestà di cacciare gli spiriti immondi, e di sanare qualunque malattia. Or i nomi dei dodici apostoli son questi: Il primo, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo, Tomaso e Matteo il pubblicano, Giacomo d’Alfeo e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, quello stesso che poi lo tradì.
Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: Non andate fra i Gentili e non entrate in alcuna città de’ Samaritani, ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. E andando, predicate e dite: Il regno de’ cieli è vicino.
In un primo tempo Gesù chiamò a sé tre discepoli che rappresentavano la famiglia di Adamo, la famiglia di Noè e la famiglia di Abramo. Con questi tre discepoli come punto centrale, poté radunare dodici apostoli che rappresentavano i dodici figli di Giacobbe e anche le dodici generazioni da Noè ad Abramo. Senza realizzare questi numeri non avrebbe potuto formare una base per lavorare con le diverse razze del mondo. Dopo aver radunato 72 discepoli, Gesù doveva iniziare concretamente il suo lavoro, proprio come Giacobbe aveva bisogno del numero 72 prima di poter realizzare la sua condizione. Poi avrebbe collegato questa fondazione alla religione del Giudaismo, al popolo ebreo, alla nazione e infine al mondo. Gesù cercò disperatamente di fare questo in tre anni ma non riuscì ad unire in armonia i suoi apostoli.
Dal discorso di Sun Myung Moon: La Vittoria della Home Church, 1 gennaio 1982
Se avete 12 figli, sperimenterete diversi tipi di amore da ognuno di loro. La Bibbia narra di 12 cancelli di perle che portano alla città celeste. Dio è il centro di tutta l’umanità, compresi i vostri figli. Se avete cresciuto i vostri figli in modo giusto davanti a Dio, questo è il vostro biglietto d’amore. Anche se ci sono 12 cancelli diversi e dovete girare intorno diverse volte, sarete comunque in grado di passare con il vostro biglietto d’amore. Senza allevare tanti figli diversi potreste finire per avere una sola dimensione e in cielo sarete limitati.
Poiché Gesù non riuscì ad insegnare ai suoi 12 discepoli ad oltrepassare questi 12 cancelli diversi, fu venduto da Giuda e crocifisso. Allo stesso modo, se noi vogliamo veramente ricevere il benvenuto nel mondo spirituale e superare tutti i 12 cancelli, dovremmo poter andare a lavorare in 12 nazioni diverse, da cima a fondo, e restaurarle. Solo avendo questo tipo di esperienza potremo superare veramente tutti i diversi cancelli. Questo abbraccia l’intero regno. Vi interessa?
Dal discorso di un Myung Moon: Il Vero Giorno di Fondazione del Mondo Unificato, 3 ottobre 1995
I 12 cancelli di perle sono tenuti aperti o chiusi? Sono aperti in modo tale che potete entrare ed uscire da qualunque cancello. Non esiste nessuna regola per cui dovete entrare da una parte ed uscire da un’altra. Tuttavia, per viaggiare attraverso queste porte, dovete raggiungere il fulcro o il centro dove i 12 cancelli si collegano. Se non raggiungete quel punto, l’unico modo in cui potete uscire è lo stesso con cui siete entrati. Purché raggiungiate il centro, siete liberi di andarvene da qualunque uscita. Ciò significa che una volta che raggiungete il palazzo di Dio siete liberissimi di viaggiare dappertutto nel Cielo.
La domanda fondamentale della storia è come abbattere con successo tutti i tipi di muri. Chi è ansioso di abbattere i muri e chi invece è ansioso di mantenerli? Satana non vuole che i muri cadano. Vuole costruirli più alti e renderli più sofisticati. Noi sappiamo perché. Dio e le persone che sono dalla Sua parte devono essere quelli che sono ansiosi di abbattere i muri. E sappiamo anche il perché. Affinché tutti i muri cadano, qualcuno deve pagare il prezzo, cioè l’indennizzo.
La conclusione è che tutte le persone profondamente religiose devono pagare indennizzo perché lo scopo della loro vita è abbattere i muri. La Bibbia parla di questo molte volte: “Beati gli operatori di pace”.
Perché Gesù aveva 12 discepoli? È semplice. Per poterli unire insieme. Con Gesù seduto nel centro, qualsiasi persona avrebbe potuto passare attraverso uno dei 12 discepoli e giungere nel suo regno, poi uscire passando attraverso qualunque porta. Dopodiché poteva rientrare da qualsiasi porta e uscire di nuovo da qualunque porta, e così in continuazione.
Dal discorso di Sun Myung Moon: Il Debito Storico e la Liberazione di Noi Stessi, 29 dicembre 1991
La Testimonianza
Matteo 10:5-10:
Questi dodici mandò Gesù dando loro queste istruzioni: Non fate provvisione né d’oro né d’argento, né di rame nelle vostre cinture, né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone.
Gesù dev’essere sembrato quasi un pazzo quando ordinò ai suoi discepoli di andare a testimoniare senza un soldo in tasca. In altre parole, stava dicendo loro di andare per le strade come dei mendicanti.
Perché? Questa è l’essenza dello spirito del Cristianesimo tradizionale. È il modo più straordinario di intraprendere la via del servizio in spirito di sacrificio.
Dovete iniziare dal livello peggiore e servire come dei mendicanti. La posizione di un servo è molto più alta di quella di un mendicante. In effetti, iniziate il corso provvidenziale da una posizione addirittura più bassa di quella di un mendicante. Come servitore di un mendicante, sarete perseguitati anche dai mendicanti.
Perché facciamo le cose in questo modo? Perché non agiamo con un po’ più di saggezza? Perché Dio permette che questa persecuzione continui? Non è per consentirvi di raggiungere alla fine il livello di autorità umana, che comunque è automaticamente vostro quando superate il principio di servire con spirito di sacrificio.
Dal discorso di Sun Myung Moon: La Strada della Volontà di Dio, 30 maggio 1982
L’errore più grande si ha quando le persone pensano che possono semplicemente “credere” in Dio e in Gesù e riceveranno sempre più benedizioni da Dio. Queste persone sentono di poter avere tutto ciò che vogliono senza fare nulla in cambio. Questo comportamento è simile a quello di un ladro, che prende semplicemente le cose senza lavorare. Gesù credeva a Dio in questo modo? Pensava che, dato che Dio lo aveva mandato come Suo Figlio unigenito, voleva dire che aveva tutto il potere? Sentiva che tutto ciò che doveva fare era continuare a credere e a proclamare la sua fede in Dio, poi avrebbe potuto sottomettere automaticamente tutto l’Impero Romano?
Se tutto fosse potuto venire a lui automaticamente, perché Gesù testimoniò? Perché Gesù radunò ed educò i 12 apostoli, i 70 discepoli e i 120 anziani? Perché dovette fare tutte queste cose e sopportare tante persecuzioni lungo il suo cammino? Gesù fece quello che doveva fare secondo il piano provvidenziale di Dio. Non aveva altra strada. Possiamo vedere chiaramente che Gesù dovette percorrere la via della persecuzione e dello spargimento di sangue, ma sapeva anche che doveva seguire quella strada per realizzare la volontà di Dio.
Pensate che stia mettendo inutilmente l’accento su questo, oppure capite che questo è il punto più cruciale della fede? Gesù dovette seguire quella strada, perché sapeva cosa Dio voleva da lui, cioè che salvasse il mondo e tutti gli uomini amandoli. Perciò, è logico che anche tutti quelli che amano Gesù devono fare la volontà di Dio, amare le persone del mondo e salvarle.
Dal discorso di Sun Myung Moon: La Perfezione della Restaurazione Tramite Indennizzo, Attraverso la Responsabilità Umana, 1 marzo 1983

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

La vera famiglia ideale non caduta doveva essere realizzata da Gesù

Capisco che questo discorso è controcorrente ma è la verità! La vera famiglia doveva essere restaurata da Gesù La famiglia di Adamo è lo...

Post più popolari