
La verità sulla vita e la
missione di Gesù Cristo
Gesù con i discepoli
Gesù percorreva tutte le
città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del
regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne ebbe
compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La mèsse è grande, ma pochi sono gli operai.
Pregate dunque il Signore della mèsse che mandi degli operai nella sua messe».
Matteo 9:35-38
Miracoli e guarigioni
Marco 1:38-39:
Ed egli disse loro:
«Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per
questo infatti sono venuto». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro
sinagoghe e cacciando demoni.
Gesù riusciva a guarire
cacciando gli spiriti malvagi o i demoni. La grande forza spirituale di Gesù
faceva allontanare lo spirito malvagio e questo permetteva alla vittima di
ritornare immediatamente alla normalità. L’elemento malvagio che la influenzava
era stato rimosso.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Il Reverendo Moon Parla di Satana, della Caduta e del Male. Senza data
Percorrendo il corso
della restaurazione, Gesù non si dilettava a fare miracoli. Se pensate che
facesse i miracoli in pace e con gioia, vi sbagliate. La sua situazione reale
era che non aveva un posto sulla terra dove far riposare il suo corpo o un
luogo su cui poter contare nell’universo. Così Gesù dovette appellarsi al
cielo. Dobbiamo capire la situazione disperata di Gesù, che era in uno stato
così miserabile. Quando si trovava in una situazione triste in cui sentiva la
necessità di mostrare compassione verso le persone, Gesù alzava le mani
dicendo: “Padre!” È in quel momento che accadevano i miracoli. Dobbiamo capire
che quei miracoli avvenivano quando Gesù si rivolgeva a Dio nella più
sconsolata tristezza. Non pensate che Gesù abbia fatto i miracoli perché gli
piaceva farlo.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: L’Incarnazione di Gesù, un Pioniere, 1 Febbraio 1959
Durante i suoi tre anni
di ministero pubblico Gesù aveva un obiettivo: essere accettato. Non poteva
realizzare la sua missione in nessun altro modo. Sin dal primo giorno, Gesù
predicò il vangelo senza equivoci, in modo che le persone potessero ascoltare la
verità ed accettarlo come figlio di Dio. La parola di Dio avrebbe dovuto
portare le persone ad accettarlo. Quando Gesù vide che era improbabile che le
persone lo ricevessero solamente attraverso la parola di Dio, cominciò a
compiere atti prodigiosi. Sperava che la gente lo avrebbe potuto riconoscere
attraverso i miracoli.
Giovanni 10: 38:
"Anche se non
credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre
è in me e che io sono nel Padre".
Gv. 20:30-31:
Or Gesù fece in presenza
dei discepoli molti altri miracoli, che non sono scritti in questo libro; ma
queste cose sono scritte affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di
Dio, e affinché credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Gesù diede la vista ai
ciechi e mondò i lebbrosi. Guarì gli storpi e benedisse i sordi con l’udito.
Gesù resuscitò i morti. Fece queste cose solo perché voleva essere accettato.
Nonostante ciò, le persone dicevano di lui:
Mt. 12:24: “Costui non
caccia i demoni se non in nome di Beelzebub, principe dei demoni”.
Che situazione
straziante! Presto Gesù si rese conto dell’impossibilità di farsi accettare
dalle persone.
Non nascose la sua
amarezza, ma espresse la sua rabbia:
Mt. 11:21: “Guai a te,
Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché, se in Tiro e Sidone fossero state fatte
le opere potenti compiute fra voi, già da gran tempo si sarebbero pentite, con
cilicio e cenere”.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Il Futuro del Cristianesimo, 28 ottobre 1973
Le nozze di Cana
Giovanni 2:1-4: Tre
giorni dopo, ci fu una festa nuziale in Cana di Galilea, e c'era la madre di
Gesù.
E Gesù pure fu invitato
con i suoi discepoli alle nozze. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli
disse: «Non hanno più vino». Gesù le disse: «Che c'è fra me e te, o donna?
L'ora mia non è ancora venuta».
Gesù era il figlio
unigenito di Dio e quindi possedeva tutto l’amore di Dio. Quando avete il
vostro primo figlio, quella creatura è il centro di una tremenda manifestazione
d’amore da parte vostra.
Quelli che non sono
ancora sposati possono prepararsi a questo evento. Se gli esseri umani provano
una gioia così intensa col loro primogenito, cosa pensate abbia provato Dio?
Dio vede la propria immagine nel Suo primo Figlio e attraverso di lui può
manifestare la Sua immagine al mondo intero. Quanto è importante questa
persona!
Allora, cosa deve fare
questo Figlio? Dio ha bisogno solo di un figlio? Dio sapeva fin dall’inizio che
aveva bisogno di una coppia, che avrebbe incluso una figlia. Un uomo che vive
da solo è come una persona con un piede solo. Gesù sapeva che Dio attendeva con
trepidazione la Sua Figlia unigenita, quindi non vedeva l’ora di restaurare una
donna in quella posizione. Questo è il motivo per cui il tema centrale nel
Nuovo Testamento è quello dello sposo e della sposa.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Il Suono della Campana della Mente 28 gennaio, 1979
Maria non aiutò Gesù nel
matrimonio che lui desiderava. Era addirittura contraria. Le parole di Gesù a
Maria alle nozze di Cana, “Che c’è fra me e te, o donna?” Gv. 2:4 Rivelano un
cuore di rimprovero nei confronti di una madre che aiutava le nozze degli altri
ma non si preoccupava di aiutare Gesù a ricevere la sua sposa, la cosa più
importante richiesta dalla provvidenza. Con questa ottica, ora possiamo capire
il motivo per cui Gesù chiese: “Chi è mia madre, chi sono i miei fratelli?” Mt.
12:48
Dal discorso di Sun Myung
Moon: La Visione del Principio della Storia Provvidenziale di Salvezza, 16
Aprile 1996
Supponiamo che Gesù
avesse trovato la sua sposa e si fosse sposato; allora, da quel momento in poi,
la storia sarebbe completamente cambiata. In quel periodo storico i maschi
tradizionalmente si sposavano all’età di circa 18 anni. Perché Gesù non si
sposò all’età di 18 anni? Perché non poté trovare la sua sposa. C’erano molte
donne, ma Gesù non poté trovare la sposa che poteva adattarsi alla provvidenza
di Dio.
La caduta dei nostri
progenitori avvenne quando avevano circa 16 anni. Quando Gesù aveva 17 anni,
spiegò onestamente a sua madre Maria tutti i dettagli provvidenziali che erano
necessari perché lui potesse sposarsi. In tutto parlò a sua madre tre volte: a
17 anni, poi di nuovo a 27 anni e poi ancora a 30 anni. Ma la sua famiglia non
accettò la sua proposta.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Calcolo Totale o Resoconto della Provvidenza Storica di Dio, 25 Dicembre
1994
Tutti i componenti della
famiglia di Gesù pensavano che lui era un figlio illegittimo. A quel tempo
nessuno credeva che fosse stato concepito dallo Spirito Santo. Gesù era in una
situazione miserevole.
Era oggetto di derisione.
Persino i bambini lo prendevano in giro. I suoi parenti lo disprezzavano.
Tutti si sposano ma Gesù
non riuscì a farlo nonostante avesse 30 anni. Nessuno voleva dare di buon grado
una sposa ad un figlio illegittimo. Questa era la posizione di Gesù, che venne
come lo sposo.
Negli ultimi giorni molte
persone hanno più di una moglie. Vediamo molta confusione nel nostro mondo,
esistono persino casi di incesto. Se Gesù avesse potuto stabilire la sua
famiglia e la sua tribù tutto sarebbe andato bene.
Dal discorso di Sun Myung
Moon: Calcolo Totale o Resoconto della Provvidenza Storica di Dio, 25 dicembre
1994
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La mèsse è grande, ma pochi sono gli operai. Pregate dunque il Signore della mèsse che mandi degli operai nella sua messe»
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