Gesù pianse

La verità sulla vita e la missione di Gesù Cristo

Gesù pianse

Giovanni 11:32-36

Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: «Dove l'avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» Gesù pianse. Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come l'amava!»

Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, abbandonò la corona e si abbassò fino a toccare il fondo della miseria umana. La Bibbia spiega molto poco sulla vita di Cristo, ma Gesù fu colui che pianse di più; versò fiumi di lacrime. Gesù venne con lo spirito di un genitore e il cuore del Vero Genitore. Esaminò tutto dal punto di vista di un genitore.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Gli uomini sono destinati a percorrere la strada della restaurazione, 14 marzo 1965

Il vero amore di Dio significa una di queste due cose: o che Egli ama soltanto Se stesso e lavora per la propria gloria, o che dimentica completamente Se stesso e lavora solo per il bene dell’intera creazione. Qual è il vero amore? Immaginate Dio che va dietro a questo mondo caduto. Viene con gioia, ridendo ogni giorno e dicendo: “Ecco il vero amore. Miei figli caduti, per favore venite tutti qui”? Oppure sta soffrendo, rincorrendo l’uomo caduto tra le lacrime? Perché il vero Dio è quello che cerca i Suoi figli tra le lacrime?

Allora in quali circostanze Dio vuole incontrare i suoi adorati figli? Dio li incontrerà in un luogo pieno di lacrime, in un modo pieno di lacrime. Se siete profondamente addolorati e siete scossi dai singhiozzi, non versate solo lacrime, ma l’acqua vi esce anche dal naso e dalla bocca. Avete mai pianto in questo modo? Se non avete mai sperimentato questo tipo di lacrime, non avete ancora assaporato il vero amore.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Il bivio fra la vita e la morte, 17 dicembre 1978

La Confessione di Pietro

Matteo 16:13-15

Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?» Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?»

Dobbiamo conquistare l’amore di Dio, per non parlare dell’amore dello Spirito Santo e di Gesù. Se esprimiamo la natura della Trinità da questo punto di vista, possiamo dire che il Padre Santo è l’amore, il Figlio Santo è la vita e lo Spirito Santo è la verità.

Così alla domanda di Gesù

“Chi dici che io sia?” Pietro rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Mt. 16:16.

Questa risposta di Pietro si riferisce alla qualità vera e reale della natura di Gesù. In altre parole, significa che Gesù è il Cristo, l’Unto, il Figlio del Dio vivente, e che è l’unico essere esistente che ha raggiunto la perfezione del corpo e della mente. In modo analogo, guardando il fatto che Pietro portò testimonianza a Gesù come il Figlio del Dio vivente, possiamo constatare che Pietro capì il cuore profondo di Gesù e fu capace di stare sul livello che poteva essere collegato a quel principio.

Allora, cosa dobbiamo fare adesso noi, che stiamo cercando la verità? Più di ogni altra cosa, dobbiamo possedere la chiave della verità che può entrare nel cuore di Gesù, dello Spirito Santo e di Dio Padre.

Se non possedete questa chiave, non potete raggiungere la perfezione del vostro fisico. Inoltre non potete creare un legame con lo Spirito Santo, lo spirito divino della verità.

Preghiera di Sun Myung Moon

“Amato Padre, Ti prego fa’ che questo sia un tempo in cui le parole del Signore possano essere udite attraverso le orecchie del nostro cuore e della nostra mente. Ti prego permettici di capire che le parole dette da Gesù erano valide non solo per il suo tempo ma anche per noi nel presente; sono parole che trascendono la storia. Ti prego, permettici di capire profondamente il cuore angosciato di Gesù nei confronti di Pietro. Permettici di capire profondamente come Pietro comprese i pensieri di Gesù e rispose in modo tale da poter ereditare tutta la volontà del cielo.

Amato Padre, noi desideriamo e ci auguriamo ardentemente che Tu permetta alle parole che abbiamo ricevuto oggi di creare un profondo legame con noi. Proprio come Pietro testimoniò: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”, concedi a noi di levare lo sguardo verso il Signore, di rallegrarci e di portare testimonianza al Signore. Come persone che possono armonizzarsi con le parole eterne del Padre, per favore guidaci sempre a riflettere su noi stessi lungo il nostro cammino fino al momento in cui potremo presentarci senza macchia davanti al Padre, allo Spirito Santo e a tutte le cose del creato”.

Amen.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Noi siamo quelli che devono possedere le chiavi per aprire il Regno dei Cieli, 17 marzo 1957

Gesù non conquistò mai il popolo scelto di Israele e non ottenne mai da loro l’appoggio di cui aveva bisogno. Era venuto per costruire il Regno di Dio sulla terra, ma invece dovette addirittura avvertire i suoi discepoli di mantenere segreta la sua identità perché la gente non lo accettava come il vero Messia.

Dal discorso di Sun Myung Moon: Il futuro del Cristianesimo, 28 ottobre 1973